Alone in the Dark: The New Nightmare

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view post Posted on 26/12/2009, 01:08
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Sei L'erede di Chuck Norris XD

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Sviluppo: Darkworks, Spiral House, Pocket Studios
Pubblicazione: Interplay
Serie: Alone in the Dark
Data pubblicazione: 30 marzo 2001 GBC
15 maggio 2001: WIN
27 giugno 2001: PS1, DC
2001: PS2
Genere: Avventura dinamica
Tema: Survival horror
Modalità di gioco: Giocatore singolo
Piattaforma: Microsoft Windows, PlayStation, PlayStation 2, Dreamcast, Game Boy Color
Supporto: DVD-ROM, CD-ROM Cartuccia
Periferiche di input: tastiera, Mouse, Joypad


Alone in the Dark: The New Nightmare è un videogioco distribuito da Infogrames nel 2001, il gioco è il quarto capitolo della serie omonima.

Caratteristiche

Il gioco è ambientato su Shadow Island, un'isola tanto terrificante quanto misteriosa, che comprende una foresta, una brughiera, una villa, un forte abbandonato, una cappella ,un laboratorio sotterraneo, le caverne della civiltà Abkanis e una dimensione alternativa chiamata "mondo dell'oscurità".

Trama

Il migliore amico di Edward Carnby, Charles Fiske, viene ritrovato morto ai margini di Shadow Island, un'isola della costa del Maine, proprietà terriera da oltre due secoli della famiglia Morton. Le indagini di Carnby lo conducono velocemente a Fredrick Johnson, un agente del Beureau 713, che lo informa delle ricerche dell'amico su alcune antiche tavolette incise appertenenti ad una civiltà conosciuta come Abkanis, capaci di sprigionare immensi poteri.

Dopo alcune controversie (visto il pessimo rapporto che c'è tra i due) Johnson propone a Carnby di prendere il posto di Fiske e riaprire le indagini. Carnby coglie l'occasione per scoprire cosa sia realmente accaduto su Shadow Island, ed accetta l'incarico assieme ai rischi e ai pericoli che esso potrà comportare.

Oltre a svolgere le sue indagini, Carnby dovrà scortare e proteggere Aline Cedrac, una giovane e brillante professoressa di etnologia assunta da Johnson per il recupero delle tavolette.

In una piovosa notte di fine ottobre (Halloween), Carnby e Aline partono alla volta di Shadow Island. In prossimità della loro destinazione, l'idrovolante sul quale viaggiano viene attaccato da una creatura invisibile ed è in procinto di schiantarsi. Tempestivamente, Carnby estrae dalla tasca del suo cappotto un revolver e spara ai cardini del portello dell'idrovolante, che viene risucchiato dalla burrasca esterna. Ordina ad Aline di indossare un paracadute e senza tanti complimenti lancia la donna nel vuoto, dopo di che prende a sua volta un paracadute e segue la sua "partner". Carnby atterra in un fitto bosco, mentre Aline finisce quasi per schiantarsi sul tetto di una villa. Da questo punto, la storia prosegue in un determinato modo a seconda del personaggio che si sceglie di interpretare.

Nel ruolo di Carnby...

Appena atterrato nel bosco, Carnby si mette in contatto con Aline, che in preda al panico, ha un'accesa discusione con lui. Dunque Carnby affretta il passo ma nel suo cammino trova una scia di sangue che lo conduce in una stalla fatiscente. Vi trova un uomo agonizzante e privo di un braccio, che farfuglia cose insensate. Carnby gli lascia qualche proiettile e lo invita a aspettarlo, ma poco dopo aver lasciato la stalla, il rumore degli spari riecheggia in essa. Carnby vi fa ritorno e dell' uomo non vi è più alcuna traccia.

Prosegue il suo cammino, facendosi strada fra le creature ombra che lo ostacolano, fino alla villa, dove Aline è rimasta intrappolata in una stanza. Si incontrano ed hanno un breve dialogo, ma convengono che i loro obiettivi non sono gli stessi e decidono di proseguire le indagini separatamente. Successivamente, Carnby si imbatte nel vecchio, fantomatico custode Edenshaw che lo mette in guardia circa le intenzioni di Alan Morton di portare le creaute ombra sulla terra, e chiede il suo aiuto nel recuperare alcune statuette in grado di esorcizzare l' Oscurità relegandola ai confini del Mondo, e nella signora Morton, che lo invita a cercare le risposte alle sue domande nella biblioteca. Sul luogo, Carnby si vede costretto a fronteggiare una creatura alata, che sconfigge, dopodiché, trova un modo per uscire dalla Villa e recarsi così, oltre il cancello principale.

Giunto presso una antica cappella, (preceduta dall' orribile fama di essere stata, secoli addietro, un luogo dove si svolgevano sacrifici umani) Carnby incontra ancora Aline, con la quale scambia un oggetto importante per le sue ricerche per poi separarsi di nuovo, e Carnby giunge, attraverso un passaggio segreto della cappella, presso un tunnel sotterraneo che lo porta al laboratorio di Alan Morton, con il quale ha un breve incontro. Rimasto intrappolato nel laboratorio, Carnby si fa aiutare via radio da Aline (che conosce la pianta del laboratorio) e giungono entrambi presso un antico cancello di pietra, che si suppone essere il portale del mondo dell' Oscurità dove sono già presenti Alan e il vecchio Edenshaw.

Nonostante i tentativi per fermarlo, Alan ultima un rituale esoterico che gli permette di aprire il portale e sia egli che Carnby vengono risucchiati da esso. Carnby si risveglia in un luogo strano e brulicante di creature ombra, ma tiene duro e arriva presso uno strapiombo roccioso dove è situata l' ultima delle statuette, ma impedirgli di raggiungerla è Alan, diventato ormai una cratura priva di senno. Lo sconfigge e recupera la statua mancante, emerge dal sotteraneo e la consegna ad Edenshaw che ultima il rituale mentre Carnby e Aline fuggono dall' isola a bordo di un elicottero.

Personaggi

Edward Carnby

« Il mio migliore amico è morto a causa di quelle tavole. È stato ucciso su Shadow Island. E giuro che un giorno scoprirò chi è stato! »


L'investigatore privato dei precedenti capitoli viene mandato su Shadow Island per garantire la protezione della professoressa Aline Cedrac. Giunto lì, comincia ad indagare sulla morte dell'amico Charles Fiske.

Aline Cedrac

« Sono stata ingaggiata per autenticare la traduzione delle tavole degli Abkanis! Lavorerò col professor Morton! »


Una professoressa di etnologia alla Boston University ossessionata dalla ricerca del suo padre biologico; è inviata sull'isola insieme a Carnby per autenticare la traduzione delle tavole incise degli Abkanis in collaborazione del professor Obed Morton.

Charles Fiske

« Sulla cinquantina, un metro e ottantacinque, capelli grigi. »


Un investigatore privato, nonché il migliore amico di Carnby, morto assassinato mentre svolgeva delle indagini su Shadow Island.

Frederick Johnson

« Aline Cedrac non ha dubbi a proposito di Obed Morton. Non abbiamo avuto problemi a convincerla »


Lavora per il Bureau 713, che era incaricato di gestire e minare un piccolo gruppo di comunisti (ma il direttore si era sempre occupato di altro). Riesce con l'astuzia a convincere Aline Cedrac ad accettare l'incarico della traduzione delle tavolette Abkanis (dovrà collaborare con Obed Morton). Infatti le mostra una foto in cui Obed Morton e la madre di Aline, Marie Cedrac, sono molto vicini. Ciò induce a credere ad Aline che Obed sia suo padre, e da qui il suo forte interesse per lui. Ingaggia Edward Carnby per garantire la protezione della professoressa, sapendo che potrebbe incontrare pericoli. Compare nel filmato iniziale e in quello finale. Ha inoltre vari contatti telefonici con Aline e Carnby durante l'avventura.

Christopher Lamb

« Devo avere quelle tavolette e la loro traduzione, è chiaro Johnson? »


Il direttore del Bureau 713, un uomo ungherese emigrato negli Stati Uniti cambiando nome. Incarica Johnoson di inviare Aline Cedrac su Shadow Island, essendo interessato alle tavolette. Compare nel filmato iniziale e in quello finale, e, durante l'avventura, ha un contatto telefonico con Obed Morton. Vuole inoltre che Obed gli trovi le statuette Abkanis, definite "porcellini d'India" dallo stesso Obed.

Lucy Dogan Morton

« Non saresti mai dovuta venire qui, ragazza mia! Questo posto non fa per te, me e nessun altro! »


Un'anziana signora, madre di Obed e Alan Morton; conosce le creature che popolano l'isola, ma non si muove dal letto, circondato di candele, essendo paralizzata e cieca. Sa che se hai paura e rimani nell'ombra, le creature rimarranno attirate da te. Sa anche che suo marito ha fatto una fine orribile, ciononostante, teme che possa tornare, ed è terrorizzata da lui.

Howard Morton (1931/1991)

« Povero Howard! Che cosa ho fatto per meritare questo inferno! »


È il marito di Lucy Morton, nonché padre di Obed ed Alan Morton; è stato ucciso dal figlio Alan, che usò il suo corpo per fare un esperimento raccapricciante. Sua moglie sa tutto, e teme che possa tornare. È il personaggio del quarto dei quattro dipinti che custodiscono le casseforti.

Obed Morton

« "Ascolta, conosco la reputazione del professor Morton. È uno scienziato. Un grande ricercatore". "Ma ai miei occhi è solo uno dei sospetti!" »


È il fratello gemello di Alan Morton, è un noto professore di antropologia. Tenta di far cambiare idea al fratello su ciò che ha scoperto, ma inutilmente. Teme molto suo fratello. Conduce un'appassionata ricerca sugli Abkanis, che tiene segreta. È il primo sospettato della morte di Fiske, ma ingiustamente.

Alan Morton

« Signorina, nessuno viene su Shadow Island per parlare, qui parlare è inutile! »


È il fratello gemello di Obed Morton: odia Edenshaw, Obed, e soprattutto, ha odiato più di tutti suo padre Howard; fin da piccolo conduce esperimenti che lo porteranno a far trasformare esseri viventi in zombie e in mostri orribili, con lo scopo di far dominare il mondo delle ombre. Porta una benda all'occhio destro, probabilmente ferito da uno dei suoi esperimenti non riuscito. Uccide suo padre Howard, ritenendo che abbia ostacolato i suoi piani, e tramite il suo corpo, spera di creare un uomo nuovo.

Joseph Edenshaw

« Mi chiamano Edenshaw! Sono il guardiano di quest'isola! »


Il guardiano dell'isola e inserviente della famiglia Morton, nonché, incredibilmente come si scopre, ultimo stregone Abkanis rimanente al mondo. Riesce a distruggere l'isola tramite un incantesimo, il cosiddetto rituale delle sette statuette, facendo sparire tutti i mostri dalla faccia della terra. Era un grande amico di Jeremy Morton, ed ha sempre contrastato i piani di Alan Morton.

Il pilota dell'idrovolante

« Ci stiamo avvicinando; Shadow Island! »


Il pilota incaricato di trasportare Aline e Carnby su Shadow Island. Compare nel filmato iniziale e ad un certo punto dell'avventura di Carnby. Quando l'idrovolante cade nella palude, perde i sensi. Si risveglia quando Carnby entra nell'idrovolante, e capisce che le sue condizioni sono gravi. Rifersce allo stesso Carnby che il tempo di Johnson è finito. Muore quando l'idrovolante sprofonda nella palude.

Judas De Certo

« Forza, dammi lo specchio! Ti dirò chi è tuo padre! »


Un marinaio nordico, un uomo diabolico, dedito alla magia nera e al sacrificio umano, vissuto nell'Ottocento. Conobbe Richard Morton (il capostipite della famiglia Morton) quando fu incaricato da quest'ultimo di fare delle esplorazioni in Groenlandia. Spinse Richard Morton a praticare la magia nera e i rituali di sacrificio, convincendolo che avrebbe potuto dominare le ombre. Il suo fantasma vive nascosto in una stanza dell'attico della villa dei Morton. Usa uno specchio per ammazzare persone innocenti; ma Edenshaw riuscì a nascondergli il suo specchio. Quando De Certo incontra Aline, la prega di cercare lo specchio, promettendole (senza alcuna voglia di mantenere la promessa, come suo solito) di svelarle chi è suo padre. Ma la giovave professoressa, seguendo il consiglio della vecchia Lucy, la madre di Obed, non gli dà lo specchio. Anzi, lo distrugge, distruggendo e ammazzando il fantasma di De Certo.

Samuel Gibson

« Richard Morton mi ha rinchiuso qua dentro. Siano maledetti lui e la sua famiglia! Morirò qui e ho paura. S. Gibson »


Giovane e brillante studente, incaricato da Richard Morton di tradurre le tavole Abkanis. Indirizzò lo stesso Richard Morton ad andare su Shadow Island, dove nei suoi sotterranei c'erano simboli dello stesso linguaggio. Avanzando con il lavoro di traduzione, Gibson scoprì cose terrificanti (tra cui la storia dei rituali di sacrificio) e confidò tutto alla sua fidanzata attraverso una lettera. Dopodiché, la madre di Gibson ricevette una lettera di Richard Morton, in cui era scritto che Gibson era scomparso misteriosamente. In realtà era stato Richard Morton a rinchiudere Gibson in un sotterraneo, che sarebbe poi diventato la cripta dei Morton. Aline, in un tratto della sua avventura, si imbatte nel corpo di Gibson, fermo lì da un secolo, e legge il messaggio in cui dichiarava di essere stato rinchiuso da Richard Morton.

Mostri

* Opthalmicid. Essere brutale, cammina a quattro zampe ed è il più comune fra quelli che si incontrano nel gioco. È capace di compiere una sorta di teletrasporto, ma solo per raggiungere la vittima o fuggire.

* Cane zombie. Essere somigliante ad un cane, facilmente abbattibile.

* Zombie. I morti viventi sono molto lenti, ma resistenti e forti.

* Opthalmicid evoluto. È una specie di Opthalmicid, assomiglia a un fenicottero verde con tre zampe una a destra una a sinistra e una in avanti. Come arma ha una lunghissima lingua. Odia la luce.

* Ragni. Insetti molto deboli e poco resistenti. Li si possono trovare attaccati ai soffitti.

* Mostri Delle Cave Mostri che infestano le cave Abkanis.

* Opthalmicid Abkanis. Gli Opthalmicid più pericolosi di tutto il gioco; infestano le caverne Abkanis.

* Coccodrillo angelo simile ad un coccodrillo con braccia umane e la parte inferiore del corpo unita in una lunga coda, appare solo in un'occasione in una delle due avventure, presente in ambienti acquatici. I suoi attacchi sono lenti, ma è impossibile sfuggire all'acqua in cui si nasconde senza ucciderlo. Appare all'inizio dell'avventura di Aline anche sotto forma astrale, qui sensibile alla luce.

* Gargoyles Boss di Carby, appare nella biblioteca, simile ad un ibrido uomo-uccello, è veloce, forte, ed estremamente resistente.

* Demone delle ombre Boss di Aline, la insegue per buona parte dell'avventura. È una sorta di umanoide molto muscoloso e veloce, che corre a quattro zampe. Nell'ultimo scontro è invincibile alle armi e bisogna ucciderlo sfruttando i fulmini della tempesta ed il parafulmine del forte. Il mostro è in realtà Howard Morton, il padre di Obed ed Alan Morton, tramutato in un demone da suo figlio Alan.

* Obed Morton La versione mostrificata di Obed ad opera di Alan, è un mostro alto e nero, con due teste, una mostruosa ed una umana, lento e goffo nei movimenti, ma molto potente. Obed mantiene la propria personalità, prima solo quella umana, poi anche quella demoniaca.

* Alan Morton Il responsabile del disastro di Shadow Alan, si è unito alle ombre diventando un demone. Non è molto diverso da prima, ma è più vecchio e con la pelle arrossata. Ha perso ogni razionalità. Discretamente veloce e molto resistente, il suo unico attacco costituisce in una presa molto potente. Possiede anche poteri di teletrasporto. Per ucciderlo è necessario il potere di una lancia Abkanis, situata in una grotta vicino ad un suo nascondiglio.



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