Simulmondo

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view post Posted on 23/3/2009, 19:46
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Sei L'erede di Chuck Norris XD

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Nazione Italia
Tipologia azienda privata
Fondazione 1987
Fondata da Francesco Carlą
Chiusura 1999
Sede principale Bologna, via Zamboni 18
Persone chiave


* Francesco Carlą (Presidente)
* Ivan Venturi (Programmatore)

Settore Software House
Prodotti Videogiochi
Sito web www.simul.it


La Simulmondo č una software house bolognese fondata da Francesco Carlą nel 1987, ed č stata una delle pił importanti e prolifiche del panorama videoludico italiano prima di cessare l'attivitą nel 1999. Ha prodotto circa 150 titoli per Commodore 64, Amiga, Pc, Atari, Game Boy, oltre ad alcuni TV Games per Solletico su Raiuno e il motore grafico della moviola 3D del Processo di Biscardi.

La storia

Gli inizi: I videogiochi per Commodore 64


« Era l'estate del 1983 ed ero in una stanza d'albergo al ventesimo piano di un hotel di Londra. Non dormivo perché pensavo ai videogiochi e a come mi suggerissero l'idea di un mondo interattivo, digitale e plastico, videoanimato e intelligente, capace di rispondere ai miei comandi e di reagire. Un mondo per il quale non trovavo una parola. Improvvisamente, come succede in queste cose, il nome di questo mondo mi venne in mente di getto e divento' una parola che, due o tre anni dopo, avrei adottato anche come marchio di fabbrica e, quasi venti anni pił tardi, come titolo di un mio libro: Simulmondo. »

(Francesco Carlą - Da una Lettera al sito Dagospia.)

La Simulmondo č stata una delle prime Software house Italiane a produrre videogiochi, e sicuramente la pił importante fra quelle del primo periodo. Il primo gioco pubblicato č Bowls nel 1987, un gioco di bocce per il Commodore 64 sviluppato interamente da Ivan Venturi. Lo stesso Venturi sarą autore anche del successivo Simulgolf e F1 Manager del 1989, mentre i Dardari Bros svilupperanno Italy '90 Soccer del 1988.

Negli anni successivi il team di programmatori della software house si allarga e verranno prodotti titoli pił elaborati come Millemiglia, o la serie 3D (-Boxe, -Tennis, etc.) nella quale tramite accorgimenti tecnici si riusciva a dare al videogiocatore l'impressione di muoversi in un ambiente a tre dimensioni. Un esperimento particolarmente originale fu quello di I play 3D Soccer, un gioco di calcio in prima persona in cui il videogiocatore controllava un solo calciatore per tutta la partita.

In generale i videogiochi della casa bolognese riuscivano a essere interessanti, pur non avendo un'ottima veste grafica, grazie a una forte componente di simulazione. La maggior parte dei titoli prodotti era di genere sportivo, e su 17 giochi solo 3 si distaccano da quest'ambito: 3D Scacchi Simulator, Dylan Dog e Diabolik.

Fumetti & videogiochi

La fama della Simulmondo si deve principalmente alla pubblicazione nei primi anni novanta di una serie di giochi economici basati sugli eroi dei fumetti, principalmente della Sergio Bonelli Editore come Tex Willer o l'allora popolarissimo Dylan Dog, ma anche il Diabolik della Astorina e l'Uomo Ragno della Marvel Comics. A loro si aggiungono presto anche dei personaggi creati ex-novo, quali Simulman ed i Time Runners.

L'idea di base di questi giochi era quella di produrre dei veri e propri fumetti interattivi che riuscissero a cavalcare il successo dei loro corrispettivi cartacei. La pubblicazione in edicola era a cadenza mensile, proprio come gli albi delle collane a cui Simulmondo si ispirava.

I videogiochi avevano tutti un semplice gameplay e una struttura molto simile che alternava sezioni platform a dialoghi, il cui esito influenzava l'andamento della storia. Il successo delle prime uscite fu notevole sia in Italia che all'estero (soprattutto Francia e Spagna). Il primo numero di Dylan Dog vendette 50.000 copie, e il primo numero di Tex oltre 25.000, mentre le successive uscite si attestarono intorno alle 10.000 copie vendute a numero.[1] In seguito vi fu un graduale calo di interesse che portņ la casa a sospendere le uscite, con alle porte un gioco ispirato a Martin Mystčre (The Secret of the Birdman), annunciato e dato per pronto alla pubblicazione.

La scommessa dei TV Games

A partire dal 1994 la software house di Carlą ha ideato e realizzato per la trasmissione Solletico numerosi videogiochi interattivi, che potevano essere giocati da casa con la tastiera del telefono.

Fra i pił innovativi si ricordano CalcioMio, un gioco di calcio interattivo per far sfidare otto bambini ognuno collegato da casa sua; e BasketMio, una sfida due contro due su un parquet virtuale.



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