THE KING OF FIGHTERS XI

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view post Posted on 17/11/2008, 21:20
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Sei L'erede di Chuck Norris XD

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Subentrata al Neo Geo circa due anni fa, la scheda Atomiswave è il nuovo punto di riferimento della nuova SNK targata Playmore. Ma non molto è cambiato. Gli sprites bidimensionali sono ancora visualizzati in bassa risoluzione e tutto lo schema a incontri di King Of Fighters resta, con le inevitabili evoluzioni, ancorato alle metodiche inaugurate nel 1994. Ma i culturi della saga non chiedevano altro.

Ora, in verità l'aggiornamento grafico c'è stato, soprattutto nei fondali in hi-res e sovente tridimensionali, ma in una certa misura anche nelle animazioni, alcune davvero impressionanti. Per la edizione Playstation 2 SNK Playmore ha inserito modalità di gioco inedite, pensate per incoraggiare il giocatore a non distaccarsi troppo presto dal picchiaduro (cosa che, ad esempio, accadeva in King Of Fighters Neowave) e a valorizzarne l'esteso parco lottatori.

Questo nuovo capitolo della saga raccoglie infatti ben 47 personaggi, 33 selezionabili da subito e 14 sbloccabili successivamente, andando a formare una rosa mai così ampia in ambito beat'em up a incontri. Ed è questo il punto di forza di The King Of Fighters XI.

Ma la varietà non è tutto. Se i programmatori avessero unicamente pensato al numero ci saremmo ritrovati una accozzaglia di sprites privi di personalità. Invece no. Ogni lottatore possiede, in KOF Eleven, il suo carisma gay o trucido, come nella tradizione, e questo vale tanto con le vecchie conoscenze quanto per i nuovi arrivi.

Impossibile non soffermarsi sulla splendida Momoko, il cui capoeira rappresenta una autentica novità nell'universo dei King Of Fighters. Complessivamente vi saranno nove personaggi inediti, sebbene alcuni siano dei crossover da saghe parallele quali Kizuna Encounter, Savage Reign, Fatal Fury e Mark Of The Wolves.

Sul sistema di combattimento adottato vi è il tre contro tre classico con la novità, già introdotta in The King Of Fighters 2003, di potere cambiare lottatore in qualsiasi momento. Viene introdotta la Leader Desperation Move e la possibilità di performare combo con due lottatori (continuazione di combo); purtroppo di vere e proprie mosse combinate non si vede traccia, e francamente sarebbe anche ora di introdurre tale funzione dopo più di dieci anni di stasi ideologica.

Ciononostante la giocabilità resta inappuntabile: il riuscito bilanciamento potenziale di ogni lottatore rende ogni scontro degno di una sua strategia personalizzata, con la conseguenza di assistere a furiose battaglie basate tanto sul corpo a corpo quanto sulla ostentazione di super mosse devastanti. Detto ciò, il vero pezzo forte di KOF XI è il Mission Mode.

Strutturato come la modalità adventure di Soul Calibur, quest'ultimo ci mette difronte a una serie di scontri settorializzati, in cui per eliminare l'avversario bisognerà rispondere a determinate richieste della cpu.

Ad esempio dovremo atterrare l'avversario utilizzando unicamente una combo o una reverse, o ancora adoperando delle prese o delle Desperation Move. E quale premio delle nostre vittorie saranno gradualmente sbloccati tutti i personaggi nascosti, compresa la prosperosa Mai Shiranui, che non è mai mancata all'appello da che la saga è stata creata. Altro carattere costante della saga, che complessivamente non ha mai deluso gli estimatori, è l'aspetto grafico strettamente bidimensionale: i nuovi lottatori si avvalgono di un bellissimo character design e di un elevatissimo numero di fotogrammi di animazione.

Ma anche alcune delle vecchie conoscenze hanno goduto della aggiunta di nuovi frames, e potremmo portare ad esempio la fluidificazione apportata al gonnellino di Athena. Nulla di rivoluzionario in ogni caso, e tuttavia se guardiamo allo scarso lavoro di rivisitazione degli ultimi episodi, non possiamo che apprezzare l'impegno profuso in questa nuova edizione. Riguardo gli sfondi abbiamo una alta risoluzione che, per una volta, si amalgama piuttosto bene a quella standard dei lottatori, rivestiti da un anti-aliasing personalizzabile in un apposito menu presente nelle opzioni.

Purtroppo la qualità delle ambientazioni non è costante, e si passerà da sfondi piuttosto ispirati (si guardi allo stage della stazione missilistica) ad ambienti abbastanza asettici (quello sui ghiacci). Il nostro giudizio finale su questo The King Of Fighters XI è comunque più che positivo se guardiamo alla qualità globale del gameplay, invero sin troppo collaudato ma pur sempre latore di meccaniche che rimandano alla essenza del gameplay bidimensionale.


FONTE
 
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fiol85
view post Posted on 9/2/2009, 17:45




un gioco che non mi è mai entrato o almeno divertito.
a livello8 arrivare a Magaki (no arrange) è facile, Magaki è di una bastardaggine unica...se Orochi nel 97 era un bastardo, Magaki è un fottotuto maledetto! Ecco perchè non mi piace molto giocarci, oltre alle varie cose che ha editato dal 2003 come lo scambio di pg durante il match.. belli i fondali in alta risoluzione e alcuni nuovi pg come Momoko e il ritorno di Duck.. però bho.. ci ha lasciato un bel vuoto.
 
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+Steve+
view post Posted on 21/2/2010, 20:43




Io ho la versione per PS2... Partendo dalla grafica, dal punto di vista tecnico il gioco è (come al solito) indietro anni luce... gli sprites dei personaggi sono ancora una volta riciclati dalle vecchie edizioni, seppur (ringraziando il cielo) con qualche ritocco; gli effetti "speciali" delle special moves sono quantomeno discutibili (la "Psycho Ball" di Athena, per fare un esempio, è ancora LA STESSA dai tempi di King Of Fighters '96), pur avendo avuto qualche miglioramento; i fondali sono trasposti in un 3D solo sulla soglia dell'accettabilità. Fortunatamente le animazioni dei personaggi lasciano davvero a bocca aperta, e insieme all'intelligente scelta dei colori rendono comunque il gioco perlomeno accettabile visivamente. Altalenanti i fondali, eccellenti gli artworks e lo stile dei personaggi. Tralascio il sonoro, che a partire dagli effetti sonori per arrivare alle musichette degli stage rasenta il ridicolo. Ottimo e ampissimo il roster dei personaggi, quasi tutti come al solito dotati di una caratterizzazione sopra la media. Peccato solo per alcune scelte poco felici nei teams predefiniti, che sono stati tutti stravolti con l'inserimento di personaggi sottototono come May Lee e Momoko... ma complimenti per il re-inserimento di personaggi come Mai e Robert (nella versione PS2). La possibilità di cambiare personaggio durante l'incontro a me è piaciuta, cosi come il nuovo sistema Cancel. Penso che abbia bisogno di un raffinamento, ma potrebbe funzionare per gli episodi successivi. Ottima la modalità Challenges, che aumenta molto la longevità del titolo (nonostante alcune sfide siano troppo facili e altre eccessivamente frustranti). Nota NEGATIVISSIMA per boss e sub-boss: è vero che alla snk sembrano avere grosse difficoltà a creare boss interessanti visivamente (con l'eccezione di Orochi '97 e Goenitz) e ben bilanciati, ma Shion e Magaki rappresentano il peggio del peggio dell'intera saga. Shion, essere a quanto pare asessuato, non ha un brutto stile di combattimento, anzi: è dotato di buone combo e special moves... ma è talmente privo di personalità da risultare patetico! Magaki è un boss brutto come la fame, privo di carisma alcuno, con un set di mosse sbilanciato e ultrapotente... sinceramente, rovina completamente l'esperienza di gioco tanto ai neofiti, che vedranno le stesse due mosse spammate fino alla morte, che agli esperti: alle difficolta elevate il boss non fa altro che spammare le bolle trasparenti (indistruttibili), e quelle fucsia che colpiscono praticamente sempre, facendo praticamente venir voglia di spegnere la console. Complessivamente il gioco supera il 2003 ed è abbondantemente sufficiente, ma la mancanza di un aggiornamento grafico e sonoro e il boss finale rovinano in parte l'esperienza di gioco....
 
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2 replies since 17/11/2008, 21:20   299 views
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