Muovere i primi passi in XHTML con Style, Lezione 1 By BabyAngel87

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.Luke
view post Posted on 13/6/2008, 11:12




Benvenuti su questa guida.

Se siete arrivati fin qui e non per caso, significa che siete interessati a fare pagine web usando XHTML (Extensible HyperText Markup Language) ovvero le più recenti tecniche di programmazione web che fanno uso di regole decisamente più rigide perché meno tolleranti del buon "vecchio" HTML (HyperText Markup Language).

Per quale motivo soltanto adesso su Web-Link si parla di XHTML? Semplicemente perché soltanto adesso si hanno riscontri concreti che questo sia lo standard di regole da seguire: di sigle e di proposte alternative ad HTML, fermatosi alla sua versione 4.01 rilasciata nel lontano 1997, se ne sono viste e sentite molte, ma nessuna ha avuto il successo che prometteva, hanno però tutte quante contribuito notevolmente all'attuale XHTML che altro non sarebbe che una riformulazione di HTML 4.x come applicazione XML.

Lo scopo di questa rubrica è, come sempre, dare la spinta giusta fornendo lo stimolo per iniziare; nessuna presunzione visto l'argomento decisamente più complesso di quello che sembra e che in quanto tale difficilmente riuscirebbe ad essere trattato in maniera esauriente in così poche pagine.

I tempi attuali impongono una certa evoluzione anche da parte degli addetti ai lavori, dalla nascita di HTML ad oggi di cose ne sono cambiate, basti pensare agli stessi dispositivi per accedere alle pagine web (client) che si sono notevolmente evoluti e ai quali se ne sono aggiunti di nuovi; non è più tanto raro accedere a pagine web con palmari o telefoni cellulari ed anche webTV.

A chi si rivolge questa guida? Ovviamente a tutti: chi inizia da zero e chi ha già un sito fatto in HTML e vuole adeguarlo ottimizzandolo nel rispetto delle regole XHTML per renderlo corrispondente a questa definizione. Il passaggio non è complesso, si tratta di introdurre la regola della struttura a moduli ed essere consapevoli che non si potrà più tralasciare nemmeno quei piccoli particolari pensando che tanto il browser sarebbe poi comunque in grado di visualizzare il codice adoperato, al contrario: la rigidità di XML impedirà di fare come è accaduto fino ad oggi, contribuendo con disattenzioni ed inesattezze al degrado di un codice pulito e semanticamente corretto. Non è infatti una rarità trovare pagine con guazzabugli di codice dovuti a tags ripetuti o inseriti in posti sbagliati, spesso sintatticamente scorretti, e constatare con una certa sorpresa che il browser adoperato è comunque in grado di visualizzare quella pagina in modo decente.

XHTML pretende che tutti i tags ed i loro attributi siano espressi in minuscolo; è obbligatorio inserire sempre il tag di chiusura (quando esiste), ad esempio per il paragrafo

dove la sua chiusura

era facoltativa diventerà adesso obbligatoria, mentre per quei tags che non hanno un relativo tag di chiusura, come ad esempio il ritorno a capo
, si dovrà fare uso della barra di chiusura / all'interno dello stesso così da farlo diventare
.

I valori dei vari attributi dovranno essere specificati tra doppi apici o virgolette " " ; si dovrà utilizzare l’attributo id insieme o al posto di name per identificare gli elementi di un documento.

A questo punto il principiante che non conosce nulla di HTML, XLM, XHTML si starà forse chiedendo cosa sia stato detto fino ad ora, ne avrebbe tutte le ragioni, ma vorrei tranquillizzarlo: questa premessa è stata fatta soltanto per chi ha già un sito e volesse convertire le proprie pagine web da HTML a XHTML
 
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