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La cella era buia , le guardie stavano giocando carte , lanciavano gridi disumani ; per pranzo caim ricevette una pagnottella che sembrava più che altro cemento armato , dell’ acqua mischiata con fango , ed una mela con una moltitudine di vermi infinita. Ero molto tardi , la notte era calata, un senso di irefrenatezza pervarse caim, era il momento di evadere. Era molto facile , per uno come caim ; le guardie stavano giocando a carte , quindi sbatte lo scarpone contro terra e ne uscì una lama corta sembrava poco
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curato , come tutto l’aspetto di caim ; ma appena caim apoggio il dito subito
dal dito fuoriuscì , una quantità discreta di sangue , non era una semplice lama , tagliava tutto come il burro, inizio a scalfire, ma qualcosa turbò il suo “lavoro” , dei passi si avvicinavano , quindi con estrema velocità diede un altro colpo di scarpone e la lama si retraè subito , una voce buia e cupa parlò - Hei tu , si proprio tu in cella esci , ti hanno pagato la cauzione, poco dopo il poliziotto aprì la porta , fece uscire caim , e si avviarono verso al sala centrale , caim era molto incuriosito da chi lo avesse liberato, finalmente arrivarono al centro della sala, un uomo sulla sedia a rotelle incappucciato , ed un ragazzo accanto a lui lo stavano aspettando…..
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ringraziamenti:
††groudon 129††:produttore, scrittore
stee jans: consigliere
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