PERSONAGGI, - approfondimento -

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view post Posted on 25/11/2008, 20:13
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MIGUEL DE CERVANTES LEON



Etnia Spagnola
Luogo di nascita Valencia, Bandiera della Spagna
Data di nascita 14 luglio 1546
Età 48 (non invecchia più, è immortale)
Occhi neri, senza pupille da Soul Calibur II
Capelli bianchi o violacei
Gruppo sanguigno non ha sangue
Maestro Soul Edge
Alleati nessuno
Nemici tutti i personaggi
Parenti

* Ivy Valentine , figlia legittima
Arma/i: Soul Edge & Nirvana (Spada corta e Spada-pistola).


Storia

Cervantes de Leon nasce in una famiglia di mercenari spagnoli, a Valencia. Il padre, Felipe De Leon era un eccellente soldato arruolatosi nell'Armada Spagnola, del quale il piccolo Cervantes era molto fiero.

Il mestiere del mercenario era molto rischioso: durante un viaggio, una nave inglese si avvicinò alla nave Spagnola dove c'era suo padre e sferrò l'attacco: morirono tutti e la nave affondò. Cervantes soffrì tantissimo per la perdita di suo padre: gli rimase solo il suo cappello.

Cervantes iniziò a cambiare, divenne severo e cupo, incolpando il regno spagnolo della morte del padre. Anni dopo, con un equipaggio ben addestrato e un galeone, l'Adrian, Cervantes iniziò a terrorizzare il Mediterraneo e l'oceano Atlantico, trucidando chiunque.

Un giorno però, nella taverna "la Coda Nera", luogo di relax per Cervantes, arrivò un messaggero del mercante italiano Verci, conosciuto come "il mercante di morte". Il messaggero, Voldo, confidò a Cervantes che il suo padrone era alla ricerca della leggendaria spada "Soul Edge"(Bandiera dell'ItaliaApoteosi dell'anima) .

Voldo convinse Cervantes, affermandogli di poter ricevere una grossa ricompensa a lavoro terminato; così Cervantes iniziò la ricerca della spada.

Passarono molti anni, e finalmente Cervantes trovò la spada leggendaria su un galeone inglese. Una volta impugnata la spada, perse la ragione e fu posseduto dallo spirito maligno della spada, conosciuto come "Soul Edge".

Uccise tutte le persone a bordo, sia equipaggio che inglesi, tranne il figlio di Mr.Adam, Soul Calibur, che si salvò gettandosi dalla nave ed approdando come naufrago in America dopo un lungo naufragio.

Moltissimi anni dopo, numerosi eroi provenienti da ogni parte del mondo sono alla ricerca della spada leggendaria Soul Edge. Cervantes, che nel frattempo aveva dormito un lunghissimo sonno, si risveglia e ricompare con il suo Adrian; ora Cervantes è dotato di poteri inimmaginabili, in grado di far volare persino il suo veliero!

Cervantes viaggia alla ricerca di anime per tutto il globo,ed incontra un assassino cinese,Li Long: dopo una breve battaglia, Li Long è sconfitto e Cervantes sta per appropriarsi della sua anima. Sophitia, una donna greca equipaggiata con le armi forgiate dal dio efesto, salva Li Long e distrugge una delle Soul Edge.

Arrabbiatissimo, Cervantes fugge via e sostituisce la sua Soul Edge distrutta con la Nirvana, una spada dal manico che nasconde una pistola. Giorni dopo Taki, una ninja ammazzademoni giapponese, trova Cervantes e riesce ad ucciderlo, sacrificando però la sua spada, la wakizashi Rekkomaru.

Il corpo di Cervantes muore, ma la sua essenza maligna è ancora viva. Un cavaliere tedesco,Siegfried, si reca vicino al cadavere di Cervantes e nota la Soul Edge rimasta, ma lo spirito Inferno, o Soul Edge, appare e si appropria del cadavere di Cervantes.

Viene sconfitto dopo una lunga battaglia. Sigfried, avendola vinta, prende in mano l'unica Soul Edge rimasta, che però si attacca alla sua mano e infonde in lui il male che lo trasforma in Nightmare, il futuro "cavaliere azzurro".

In seguito Cervantes viene riportato in vita da Nightmare, senza un perché, ma non ricorda nulla del suo passato. Fiacco e stanco, girovaga con l'Adrian per il mondo, ma un giorno scopre che una alchimista Inglese è riuscita a recuperare dei frammenti della Soul Edge.

Cervantes, avendo riottenuto con il tempo la memoria, ruba ad Ivy Valentine, l'alchimista, i frammenti della Soul Edge e li inserisce nella spada Acheron, che diverrà la nuova Soul Edge. Finalmente potente quasi come un tempo, Cervantes si mette alla ricerca della spada gemella: il terrore dei mari è ritornato!

Costumi

Nel primo capitolo della saga, Soul Blade, Cervantes possiede di base tre costumi differenti.

Il primo costume consiste nel:

* cappello di suo padre

* capelli bianchi lunghi

* gilet blu

* una corazza che copre solo la parte superiore del petto

* pantaloni verdastri con lunghe croci marroni al centro ed un allungatura a mantello alla base

* guanti, uno nero l’altro bianco, entrambi con delle piume bianco-rosa alle estremita’

* spalliere da ammiraglio

* protezioni sulle gambe

* stivali


Il secondo costume e’ molto piu’ ambiguo:

* Guanti marroni

* Capelli violacei lunghi

* Corazza giallo oro con spuntoni, alcune parti del corpo sono visibili

* Veste unica rossa scura con mantello in cotta di maglia legato ai fianchi alla base

* Maschera d'oro, stile veneziano


Il terzo costume è unico di Soul Blade:

* Capelli corti, marrone-grigo

* Benda sull’occhio sinistro

* Protezioni ai gomiti, petto sinstro e gambe gialli

* Camicia bianca

* Pantalone blu-grigiastro

* Stivali bianchi corazzati


Da Soul Calibur II in poi l'aspetto di Cervantes cambia radicalmente: i vestiti sono leggermente modificati ed il colore della sua pelle diventa rosa o blu, in base al costume scelto. Tra gli altri dettagli, la barba e' molto piu' lunga e fitta e gli occhi non hanno le pupille: questo cambiamento e' dovuto alla perdita d'umanita' di Cervantes a causa della Soul Edge.

Armi

Soul Blade

* Soul Edge Femmina e Soul Edge Maschio: la Soul Edge maschio ha la lama dritta ed è lunga, è coperta sulla lama da un essere di carne che prende le forme delle facce delle anime assorbite;l'altra Soul Edge è piu corta ed ha la lama ricurva.

Soul Calibur

* Acheron: spada normale fusa con dei frammenti della Soul Edge: ottima potenza ma non quanto la Soul Edge originaria; prende il posto della Soul Edge maschio.

E' una spada lunga e larga, e di essa ci sono due versioni:

-versione con la lama appuntita e con la scanalatura sottile

-versione con la lama a punta larga e scanalatura larga

* "Spada Pistola" Nirvana: è una spada che Cervantes utilizzava prima di sostituirla con la Soul Edge femmina, riusandola in seguito dopo che Sophitia gli distrugge la Soul Edge femmina; è più corta della Soul Edge maschio, ma nasconde nel manico una pistola per attacchi improvvisi.

Anche di essa ci sono due versioni:

-versione Kryss, con lama ondulata

-versione sciabola, con la lama leggermenta piegata all'insù

Soul Calibur II e III

* Soul Edge: benché il nome, non è la Soul Edge originale, ma è l'Acheron con dentro i frammenti nutriti d'anime della Soul Edge; il suo aspetto è radicalmente cambiato, avvicinandosi a quello della Soul Edge maschio ma di colore violaceo con striature giallo oro.

* "Spada Pistola" Nirvana: la spada pistola di Cervantes.

Pose di vittoria

* Cervantes fa levitare attorno a se le sue spade, incrocia le braccia e nel frattempo le spade, girandogli attorno, volano in aria e poi ritornato conficcandosi a terra.

* Cervantes incrocia le braccia impugnando le spade.

* Cervantes posiziona con le braccia le spade dietro il suo corpo, in alto a sinistra; con la Soul Edge prima da un fendente orizzontale, poi la punta contro l'avversario.

* Cervantes gira le sue spade tra le braccia con un abile gioco di prestigio; infine, dopo una giravolta, si abbassa leggermente su una delle ginocchia e fissa davanti a se.

Frasi celebri

* Offri la tua essenza! - Soul Edge/Blade
* E’ impossibile sconfiggermi! - Soul Calibur
* Prova anche tu il dolore che mi tormenta! - Soul Calibur
* UHUHUHAHAAHAHAHAHA - Soul Calibur
* Ci rivedremo all’inferno! - Soul Calibur
* Rendo omaggio al coraggio con cui hai osato sfidarmi. - Soul Calibur III
* Anima scarna, non placherai la mia sete! - Soul Calibur III
* Mostrami la tua anima! - Soul Calibur III
* Banchetterò con la tua anima - Soul Calibur II/III

Finali

Soul Blade

Ci sono due finali: quello cattivo e quello dove Cervantes ritorna in se.

Finale A

Cervantes si ritrova in ginocchio, stanco ed indebolito, ed inizia ad avere un forte dolore alla testa; urla ed ad un certo punto la telecamera si avvicina a lui, zoomma e lo schermo diventa bianco.

Sbiancato lo schermo, parte una musica dal tono malvagio, Cervarntes si alza e si avvicina alle Soul Edge. Le afferra e, dopo averle guardate, salta in aria e le conficca per terra, distruggendo tutto grazie ai suoi poteri: lo schermo si imbianca di nuovo e la musica cessa. Ora vediamo Cervantes sulla sua nave, in mare, con le braccia incrociate e con le Soul Edge in mano, ed esclama a voce alta

"Uomini, che vengano alzate le ancore! Creeremo insieme su questa terra, il nostro paradiso!!!".

Finale B

Cervantes si ritrova in ginocchio, stanco ed indebolito, ed inizia ad avere un forte dolore alla testa; urla ed ad un certo punto la telecamera si avvicina a lui, un fulmine lo colpisce, l'obiettivo zoomma e lo schermo diventa bianco.

Inizia una musica triste; Cervantes si alza lentamente in piedi dicendo "Uhhh... ma che mi e' successo?...". Alzatosi, vede davanti a se la citta di Valentia in rovina ed esclama "OHHH!!! La mia bella citta'... distrutta?! Oh come ho potuto!" Cervantes osserva la citta' in rovina pentito dei suoi misfatti, si gira e vede le Soul Edge per terra, si avvicina, le prende e confabula tra se "... Queste spade... un maleficio?! Una punizione?! Le distruggero' sacrificando la mia vita immonda!".

Detto questo, Cervantes unisce le spade tramite i pomili, alza le braccia e, con i suoi poteri, distrugge le spade. Distrutte le spade, Cervantes cade per terra, il suo corpo si carbonizza e si trasforma in polvere perche' i frammenti di Soul Edge dentro di lui sono scomparsi.

Soul Calibur

In Soul Calibur e Soul Calibur II i finali sono composti da immagini in colore seppia.

La prima immagine ci mostra nel riflesso dell'occhio della Soul Edge Cervantes che si accinge a prenderla in mano, ed esce scritto:

" La lunga spada perduta, ed il suo passato detentore... afferrata la spada senza un padrone, i due ridivennero uno ".

C'e' un cambio di immagine, vediamo Cervantes uscire da un fuoco fitto con gli occhi pieni di malvagita'ed esce scritto

"Una figura sinistra appare dalle fiamme infernali... le memorie da lui perdute ora sono state ritrovate, completando il tutto...".

Altro cambio di immagine, vediamo di spalle Cervantes sul suo veliero, l'Adrian, che indica col la Soul Edge originale delle navi ed esce scritto:

"Prende il mare aperto, e ne farà il cimitero delle navi da lui prescelte..."

Poi Cervantes dice:

"Marinai, vengano alzate le ancore e che le vele siano spianate! Cervantes de Leon e' tornato!"

Soul Calibur II

Dopo aver sconfitto Inferno, che levita in aria disintegrandosi, vediamo un'immagine che ci illustra Cervantes con le braccia incrociate dinanzi al petto ed un messaggio esce scritto: "Con entrambe le Soul Edge in sua mano, ritorna ad essere il detentore del potere infernale"

L'immagine scompare, vediamo solo il nero ed esce un messaggio

"Finalmente quel senzo di incompletezza e' giunto al termine. Ora nei suoi occhi arde il male assoluto."

Appare un'immagine in cui vediamo Cervantes, che sorride malizioso, intento ad osservare le spade in suo pugno ed esce scritto:

"Ora egli possiede cio' che neppure Inferno poteva controllare. Ed il mondo lentamente cadde nell'oblio...

Soul Calibur III

A differenza dei due predecessori, i finali tornano ad essere due ed ad essere animati col motore grafico

Finale A

Vediamo Cervantes sull'albero maestro del suo Adrian durante una tempesta. La telecamera si sposta poi su un vascello di pirati li vicino che, incuriositi, osservano il vascello ancora lontano; la telecamera si sposta di nuovo e partendo da un'inquadratura completa di una parte dell'albero maestro e di Cervantes, zooma fino al suo volto.

Cambio di inquadratura: la telecamera si posiziona ai piedi di uno dei marinai che indietreggia un poi, poi inquadra il suo volto terrorizzato e mentre esclama "E questo essere, cos'e'?!!", si sposta subito su Cervantes che sta trucidando i marinai con le Soul Edge. Poco prima che Cervantes sferri il colpo decisivo su uno dei pirati, la telecamera si sposta ed inquadra i pochi superstiti che terrorizzati ed urlando cercano di fuggire inutilmente. Altro stacco di telecamera, viene inquadrato in piano americano Cervantes che ride maliziosamente.La telecamera ora si sposta sui cadaveri dei pirati uccisi da Cervantes che lentamente si accingono ad alzarsi, perche' influenzati dalla maligna Soul Edge.

Ora vediamo Cervantes in primo piano con gli zombi dietro che si sono alzati; uno dei pirati rimasti in viti urla "No, non uccidermi, risparmiaci!". Cervantes non lo ascolta e, girandosi, grida: "Che muoiano tutti!". Vediamo gli zombi che si muovono contro i superstiti, poi la telecamera mostra da molto lontano l'Adrian e la nave pirata attaccata e sentiamo urla di sofferenza dei pirati e una risata possente e malvagia di Cervantes, divertito dalla scena.

Finale B

Vediamo Cervantes sull'albero maestro del suo Adrian durante una tempesta. La telecamera si sposta poi su un vascello di pirati li vicino che, incuriositi, osservano il vascello ancora lontano; la telecamera si sposta di nuovo e partendo da un'inquadratura completa di una parte dell'albero maestro e di Cervantes, zooma fino al suo volto.

Cambio di inquadratura: la telecamera si posiziona ai piedi di uno dei marinai che indietreggia un poi, poi inquadra il suo volto terrorizzato e mentre esclama "E questo essere, cos'e'?!!", si sposta subito su Cervantes che sta trucidando i marinai con le Soul Edge.

Poco prima che Cervantes sferri il colpo decisivo su uno dei pirati, la telecamera si sposta ed inquadra i pochi superstiti che terrorizzati ed urlando cercano di fuggire inutilmente. Altro stacco di telecamera, viene inquadrato in piano americano Cervantes che ride maliziosamente.

A questo punto bisogna premere il pulsante parata numerose volte

La telecamera ora si sposta sui cadaveri dei pirati uccisi da Cervantes che lentamente si accingono ad alzarsi, perche' influenzati dalla maligna Soul Edge. Cervantes gira la testa, e nota che gli spiriti dei pirati non sono sotto il suo controllo, ed esclama "UMH! Fantasmi inutili che non siete altro!" Si gira completamente, gira tra le braccia le Soul Edge avvicinandosi agli spiriti ed urla "Razza di idioti, unirvi a me sarebbe per voi la scelta ben piu saggia!"

Trivia

* Alcune delle armi di Cervantes hanno lo stesso nome di alcuni fiumi dell'oltretomba Greca :

Acheron

Phlegethon

Leth Cocytus

Styx

* Le armi scherzo di Cervantes sono due modelli in legno delle Soul Edge originali che usava in Soul Edge/Blade. Queste imitazioni sono chiamate "Imitazioni delle Soul Edge". Sembra che Cervantes le abbia custodite con cura. Le uniche differenze tra queste spade e SoulEdge&Nirvana sono nella dimensione della spada pistola, ristriminzita.

* Sembra che Ivy sia la figlia di Cervantes perché quest'ultimo, posseduto dalle Soul Edge, tornò alla taverna "Coda Nera" e violentò la figlia del proprietario.

* In Soulcalibur III, lo stile e le armi di Cervantes sono disponibili per la classe Pirata.

* In Soul Edge/Blade Cervantes ha il soprannome di "Pirata Immortale". In Soul Calibur e relativi seguiti lo chiamano "Il pirata non-morto".

* Da notare che il nome del personaggio ,"Cervantes", è il cognome di Miguel de Cervantes, lo scrittore spagnolo del romanzo Don Chisciotte della Mancia(ricordiamo inoltre che la figlia dello scrittore si chiama Isabella, che è il vero nome di Ivy) e "de Leon" è il cognome dell'esploratore spagnolo Juan Ponce de Leon.

* In Soul Calibur II, Cervantes parla un inglese sopraffino: in Soul Calibur III è evidente invece una parlata molto rozza e piratesca.



FONTE




IVY



* Prima apparizione: Soul Calibur.
* Luogo di origine: Londra, Inghilterra.
* Razza: Umana.
* Data di nascita: 10 dicembre 1559.
* Età: 32 anni.
* Occupazione: Contessa.
* Allineamento: Neutrale.
* Alleati: Nessuno.
* Nemici: Cervantes, Nightmare.
* Parenti: Cervantes (Padre biologico).
* Arma: Valentine (Spada-serpente).


Caratteristiche

Il suo nome di battesimo è Isabella Valentine. È una fredda e riservata nobildonna inglese sprezzante della vita mondana e dedita allo studio e alla pratica dell'alchimia. Il suo interesse per questa inizia in seguito alla morte del padre, che avava dannato la sua esistenza nella ricerca di un'arma prodigiosa conosciuta come Soul Edge. Da allora l'unico scopo di vita della donna è distruggere definitivamente l'arma malefica affinché non arrechi più danno nel mondo e per potersi sentire in pace con se stessa inquanto "progenitrice" della Soul Edge.

Appare come una donna imponente (in tutti i sensi) dalla pelle nivea ed i capelli bianchi. Il suo seducente corpo è costretto in un audace costume color porpora che le conferisce un'aria fetish.

I designer non si sono fatti scrupoli nell' ingrandire ulteriormente il suo seno ed il suo nuovo costume risulta ancora più scollato che in precedenza in occasione di Soul Calibur IV.

Storia

Ivy cresce nel nobile casato dei Valentine, grandi esponenti dell'aristocrazia di Londra, in Inghilterra. Il padre, Lord Valentine, morto di pazzia, aveva speso gran parte della fortuna di famiglia nella la sua ossessione per l'alchimia, alla ricerca disperata della Soul Edge. Poco dopo la caduta della famiglia Valentine, Lady Valentine gravemente malata rivela ad Ivy, in letto di morte, che lei era stata trovata sulla soglia ci casa anni fa ed adottata. Tuttavia, Ivy non era affatto interessata nel ritrovare i suoi genitori biologici. Ivy apprende successivamente delle ricerche del padre sulla Soul Edge annotate nei suoi diari segreti e inizia a seguire le sue orme diventando a sua volta un alchimista. Apprende anche della natura malefica dell'arma e decide che se mai l'avesse trovata l'avrebbe distrutta.

Grazie alla stregoneria riesce a creare un' arma pensata a tale proposito ma questa "spada-serpente" era priva di vita. L'impresa si rivela difficile e frustrante per la donna, che per mesi si ricorre senza successo ad ogni sorta di magia nera finché una notte riesce ad invocare un'entità che dà vita alla lama che sarà battezzata "Ivy Blade".

Nel corso del suo viaggio dannato, incrocia il cammino con il Cavaliere Azzurro, Nightmare, ed i suoi alleati, il golem Astaroth e l'abominio Lizardman. Quando scopre che era stato Nightmare a dare vita alla spada, Ivy accetta di aiutarlo nel compiere una cerimonia per invocare delle anime, ignara del fatto che fosse lei il vero obiettivo della Soul Edge.

Dopo l'esecuzione della cerimonia, Ivy inizia a sentirsi colpevole per le numerose vite innocenti da lei prese, e disgustata dal fatto che gli altri membri ne avevano tratto divertimento dall'empietà commessa, specialmente Astaroth. Quando lei prova a fuggire, Astaroth la blocca e le rivela che la spada brandita da Nightmare altro non è che la Soul Edge, e che quest'ultimo l'avrebbe utilizzata come un nuovo corpo ospitante per la Spada Malefica. Astaroth la affronta e ha la meglio, ma non riesce ad ucciderla a causa dell'irruzione dei guerrieri Kilik, Xiangua e Maxi. Approfittando della situazione, Ivy riesce a malapena a lasciare il luogo.

Ivy chiede un giorno la verità a Nightmare, dopo aver avuto uno scontro con la kunoichi Taki. La donna rivela ad Ivy che la sua arma e il suo intero essere erano investiti dell'aura malefica della Soul Edge e di aver riscontrato la stessa medesima aura in un demonio da lei precedentemente affrontato che imperversa nei mari, il pirata Cervantes De Leon. L'incontro tra Ivy e Cervantes non tarda ad arrivare ed ella scopre l'orribile verità sulle sue origini: anni fa, Cervantes aveva violentato la giovane figlia di un locandiere per volere della Soul Edge, ed Ivy era il risultato di quell'empia unione.

Essendo la figlia di Cervantes, trasformato dalla Spada Malefica in una sorta di demone, in lei scorreva il sangue maledetto di questa. Scossa dalla rivelazione, Ivy si segrega nel laboratorio della sua magione e dopo quattro anni di studi e ricerche sulle anime, Ivy riprende il suo viaggio determinata più che mai a distruggere la Soul Edge e tutto quello che la riguardasse, affancata dalla sua spada che ribattezza "Valentine".

Diversi giorni dopo l'inizio del suo viaggio, la sua spada inizia a cambiare in modo sospetto fino a diventare instabile e questo spinge Ivy a tornare nella sua magione per indagare. Nella via del ritorno, Ivy si sofferma in una cittadina accademica inglese, dove legge svariati libri sulle arti magiche provenienti da ogni parte del mondo.

Ne trova uno molto antico nel quale vi sono dettagliati studi e nozioni della Soul Edge da lei mai conosciute prima d'ora. Continuando i suoi studi Ivy apprende anche dell'esistenza di una spada gemella dalle caratteristiche opposte, una spada sacra, la Soul Calibur.


FONTE

Edited by Iori_Yagami - 26/11/2008, 16:54
 
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Heishiro Mitsurugi



Nome:Heishiro Mitsurugi
Età: 29
Luogo di nascita: Bizen, Giappone
Altezza: 169 cm
Peso: 64.5 kg
Data di nascita: 8 giugno
Gruppo sanguigno: AB
Arma: Katana
Nome dell'arma: Shishi-Oh
Disciplina: Tenpu-Kosai-Ryu Kai
Famiglia: Parenti stretti/deceduti per malattia

Mitsurugi, il cui nome completo è Heishirō Mitsurugi (御剣 平四郎, Mitsurugi Heishirō?), è uno dei personaggi della serie Soul Calibur, celebre videogioco della Namco. Ha fatto la sua prima apparizione in Soul Blade e da allora è apparso in tutti i capitoli della serie, incluso il recente Soul Calibur IV.

Samurai che viaggia per il mondo in cerca di avversari sempre più forti, maestro nell'uso della katana, Mitsurugi è ispirato al celebre Musashi Miyamoto, samurai realmente esistito.


Biografia

Nato a Bizen, Giappone, in origine Mitsurugi era figlio di un contadino, la cui fattoria subì numerose perdite nel corso degli anni, dovute ai briganti e alla guerra; stanco di tutto ciò Mitsurugi decide di intraprendere la via della spada per divenire un samurai.

Anni dopo Mitsurugi diventa un guerriero temuto da tutti, per la sua abilità con la spada e la sua ferocia in combattimento, ma quando sui campi di battaglia appaiono i primi fucili, capaci di sbaragliare un intero battaglione, Mitsurugi decide di lasciara il Giappone per recarsi in Europa alla ricerca della leggendaria Soul Edge, l'arma suprema. Vagò per anni in cerca della spada maledetta, ma infine ne perse le tracce .

Tornato in patria, sfidò a duello un fuciliere, ma venne sconfitto, colpito ad una spalla da un proiettile. Decise allora di sparire dalle scene, in un viaggio d'allenamento per perfezionare la sua abilità di spadaccino, per poter in seguito vendicarsi (Soul Edge).

Recatosi in seguito al castelo Xiwei, salvò la vita di un uomo da alcuni assassini, e questi, per ringrazialo, gli regalò un frammento dalla Soul Edge in suo possesso. A causa di questo frammento, Mitsurugi divenne l'obiettivo di una misteriosa setta di ninja, guidati da una misteriosa donna di nome Taki (Soul Calibur II).

Anni dopo Mitsurugi divenne un mercenario che si unì ai ribelli che si opponevano al governo. Quando però venne a sapere del misterioso "cavaliere azzurro" (Nightmare) in grado di sconfiggere un'intero esercito da solo, eccitato dall'idea di misurarsi con un avversario di tale valore, si mise sulle sue tracce, imbarcandosi nuovamente per l'Europa.

Sulle sue tracce si mise,oltre a Taki, anche una donna di nome Setsuka, intenzionata ad ucciderlo per vendicare la morte del suo maestro, ucciso proprio da Mitsurugi (Soul Calibur III).

Aspetto

Mitsurugi è un uomo di circa 29 anni, alto e robusto. Ha uno sguardo minaccioso e il viso malrasato. I suoi capelli sono neri e molto lunghi, a volte raccolti in una lunga coda. Solitamente lo si può scegliere in diverse versioni: con il kimono, intero e a torso nudo, o con l'armatura tipica dei samurai.

Armi

La sua tipica arma è la katana chiamata Shishi-Oh; in Soul Calibur III può utilizzare la Soul Edge con le sembianze tipiche delle spade giapponesi.


FONTE


Edited by Iori_Yagami - 26/11/2008, 16:43
 
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Amy Sorel



Profilo


* Età:11 Anni
* Altezza:135 cm
* Peso:19 Kg
* Arma:Uno stocco
* Nome dell'arma:Albion
* Disciplina:Rapier

Amy è figlia di un nobile quindi è molto elegante e bella.

Vesti 1: Amy ha i capelli legati in due lunghe code e un vestito che copre sin dall'inizio delle cosce e due lunghe calze ed ha del rossetto molto chiaro.

Vesti 2: Il vestito è uguale solo che è bianco ed i capelli ed il rossetto sono neri invece che rossi.

Storia

Amy rimase orfana ad undici anni perché i suoi genitori erano morti di un'epidemia di Peste e vedendo Raphael Sorel in pericolo decise di aiutarlo, allora Raphael provò qualcosa che non aveva mai provato prima, ovvero l'amore verso qualcun altro e cosi decise di adottarla e decise di andare in viaggio verso la Soul Edge per distruggerla ma quando tornò era stato contagiato dall'energia malefica e contagiò involontariamente Amy mentre lo stava curando.Amy era diventato un essere incapace di reagire con il mondo esterno cosi Raphael ripartì per contagiare il popolo con la Soul Edge allora la storia si divide in due parti: Input:Raphael le porta la Soul Edge e riesce nel suo intento. No Input:Raphael collassa ed Amy viene purificata da Kilik.



FONTE


Raphael Sorel (ラファエル・ソレル, Rafaeru Soreru?) è un personaggio fittizio della saga di videogiochi Soul Calibur; fa la sua prima apparizione nel capitolo Soul Calibur II, per poi ritornare anche nei capitoli seguenti, Soul Calibur III e Soul Calibur IV.


Storia del personaggio

Raphael, giovane appartenente alla famiglia Sorel, è stato allevato con il fioretto e la medicina come suoi giochi d'infanzia. Il suo carattere, freddo è senza emozioni, ha creato vari nemici, ma le sue abilità d'esecuzione e il suo modo di prendere le decisioni, veloce e preciso, rappresentavano delle promettenti caratteristiche della sua famiglia tra i nobili. Sfortunatamente, Raphael fece un grave errore durante l'anno del famigerato Seme della Malvagità e uccise un insano nobiluomo, sostenuto dalla sua famiglia. Quest'ultima decise, allora, di scacciarlo dal casato, mentre la famiglia della vittima lo inseguiva.


Raphael si nascose, perciò, in una piccola cittadina per fuggire dai suoi inseguitori. Qui incontrò una giovane ragazza di nome Amy, la quale nascose un debole Raphael dai suoi nemici, e questa fu la prima volta per lui che doveva la vita a qualcuno, causandogli delle emozioni mai sperimentate prima: Amy divenne un'insostituibile presenza nella sua vita.

Convinto che il caos della guerra nella Francia di quel tempo non fosse un luogo sicuro per vivere, Raphael decise di portar via Amy, ma, anche con l'aiuto dei nuovi dintorni, non riuscì a far in modo che lei aprisse il suo cuore al mondo. Un giorno, Raphael ricevette una lettera con alcune illusioni al Seme della Malvagità: non ci mise molto a capire che c'era un collegamento tra il Seme della Malvagità e l'insanità del nobile che lo attaccò, e così venne a conoscenza che la sorgente di tutto quel male era una spada maledetta di nome Soul Edge.

Egli ponderò sulle conseguenze che potevano incombere se la spada sarebbe entrata in possesso di quei patetici nobili: essi si sarebbero distrutti tra di loro dall'interno; Raphael decise, quindi, di recuperare la spada da sé, con lo scopo di debellare la guerra tra i nobili e creare un futuro migliore per la sua figlia adottiva Amy.

Era determinato ad ottenere la Soul Edge con ogni mezzo per il bene della giovane ragazza, e mise insieme un insano piano per realizzare il suo fine.

Nella sua ricerca della Soul Edge, Raphael si mise all'inseguimento del suo possessore, il cavaliere azzurro Nightmare, trovandolo presso il castello di Ostrheinsburg, ma dopo una dura battaglia venne sconfitto.

Il suo corpo era indebolito e la sua coscienza stava svanendo, Raphael rivolse, dunque, lo sguardo verso il cavaliere azzurro, che si preparava ormai a lanciare il suo colpo finale, e, in quel momento, pronunciò il nome di Amy. L'emozione invase Raphael per intero, che costrinse il suo corpo a muoversi. Il disperto colpo che rilasciò trafisse il centro dell'occhio della Soul Edge, e il suo avversario si contorse dal dolore. Questa fu l'ultima cosa che ricordò prima di perder conoscenza: una volta ricoverato, scoprì di essere ancora vivo e che il cavaliere azzurro se n'era andato senza ucciderlo.

Raphael riportò il suo corpo indebolito alla sua villa; passò molti giorni sull'orlo della morte, ma alla fine fu ricoverato anche se, tuttavia, non notò l'energia malvagia che la Soul Edge indusse nelle sue ferite. Egli stava già diventando maligno durante la sua ricerca, e quando lui se ne accorse la trasformazione era ormai completa.

I sintomi si erano diffusi anche verso Amy, probabilmente infetta mentre lei curava le sue ferite. La loro mente era intatta, ma soffrivano di sintomi fisici: la loro pelle divenne pallida e i loro occhi brillarono di rosso. Si sentivano deboli e lento di giorno, ed assetati di potere di notte: non ci volle molto affinché la gente si insospettisse del loro comportamento; pensando che fosse un tipo di piaga, decisero perciò di scacciarli via. Furioso, Raphael pensò ad un modo per vendicarsi ma, avendo cura della salute di Amy, decise che se ne sarebbero andati via per il suo bene.

Viaggiarono per tutta Wallachia e si alloggiarono in un castello in rovina nei pressi di un terreno roccioso, avvantaggiandosi rispetto all guerra che tergiversava in tutta la terra. Raphael, però, non aveva intenzione di passare tutta la vita a fuggire.

Mentre Amy stava diventando un essere incapace di interagire con il mondo, egli concluse che il mondo sarebbe canbiato per loro ed iniziò a diffondere la piaga malvagia, che si mosse fino a raggiungere una città vicina. Un giorno, Raphael scoprì che molti dei cittadini trasformati erano ritornati alla normalità grazie ad un oggetto chiamata "pietra sacra", un amuleto portato da un visitatore recente. Raphael cercò di rubarla, ma appena l'afferrò in mano fu invaso dal dolore, proprio come se stesse bruciando. Arrabbiato, Raphael distrusse la pietra.

Si chiese dunque, se esisteva un'altra "pietra sacra" o qualche altro amuleto simile nel mondo. Sentendosi minacciato, Raphael decise di avventurarsi alla scoperta della vera natura della pietra e per distruggerla completamente ma, prima di andarsene, un esercito, che noto l'anormalità della regione, si recò alla base del castello. Raphael diede l'addio a Amy, prima di affrontare l'intero esercito da solo.

Epiloghi



Raphael Sorel



Raphael è destinato a battersi in Soul Calibur II contro Nightmare, e contro Talim in Soul Calibur III.

In Soul Calibur III, nel suo finale, Raphael si dirige debolmente verso casa con la Soul Edge in mano; Egli appare esausto e con gli occhi entusiastici (come nel suo secondo costume), fino al punto in cui collassa.

* Con input - Si rialza e torna da Amy, ancora malvagia, sussurrandole "presto avremo il nostro mondo".

* Senza input - Collassa e Kilik riesce a purificare Amy. Raphael quindi riparte per fare il suo ritorno.

Armi

La maggior parte delle armi di Raphael sono state designate esclusivamente per affondi, compreso il suo fioretto principale. A dispetto di ciò, molti dei suoi attacchi sono dei tagli.

Sebbene molte delle sue spade portino il nome di attuali armi storiche, quasi nessuna di queste assomiglia alla sua controparte. In Soul Calibur III, le armi di Raphael ed il suo stile di combattimento sono disponibili presso la disciplina Soul of Raphael per i personaggi crati con la classe del cavaliere.

Raphael è anche uno spadaccino mancino. Questa, probabilmente, è un'allusione al celebre pittore con il suo stesso nome.

* Flambert

Raphael, dopo che è stato perseguitato persino dai suoi amici e dalla sua famiglia, riuscì a prendere la Flambert dalla villa delle famiglia Sorel e di portarla con sè. Essendo un fioretto estremamente affilato e facile da maneggiare, è diventata l'arma preferita di Raphael, usandola a lungo dopo il suo allontanamento dall'aristocrazia.

Note

* L'inizio della musica dell'arena di Raphael, "Endless Warfare", è la stesso brano musicale dei finali di Anna e Nina Williams di Tekken 5 e Tekken 5: Dark Resurrection.

* Gli occhi di Raphael sono blu in Soul Calibur II, mentre sono color ambra in Soul Calibur III, probabilmente in seguito alla piaga ricevuta durante lo scontro con Nigtmare.

* Raphael appare in Smash Court Tennis Pro Tournament 2 come personaggio sbloccabile.



FONTE
 
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view post Posted on 26/11/2008, 17:56
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Seung Mina



Etnia coreana
Luogo di nascita Jirisan
Data di nascita 3 novembre 1568
Gruppo sanguigno A
Maestro Kong Xiuiang
Parenti

* Seong Han-myeong (padre)
* madre e fratello, vittime di una malattia



Introduzione

Seung Mina è un personaggio immaginario che compare nella saga videoludica Soul Calibur. La sua prima apparizione è in Soul Edge, poi in Soul Calibur, Soul Calibur II e in Soul Calibur III. Comparirà anche in Soul Calibur IV. Il suo nome può essere scritto sia Seong Mina che Seong Mi Na.

Biografia del personaggio [modifica]

È una ragazza coreana che fin da piccola si è sempre allenata assieme al padre, Seong Han-Myeong, nel dojo di sua proprietà.

Seung Mina è sempre stata affascinata dalle armi ed ha imparato negli anni ad utilizzarne una buona quantità in modo molto professionale: è persino riuscita a superare il padre nell'uso del guan dao. Malgrado le sue eccellenti doti da guerriera, a causa della mentalità maschilista del luogo, il padre decise di farla sposare con il suo figlio adottivo, Hwang Seng Yong, perché lo riteneva un ottimo consorte e marito. Hwang partì volontario per l'esercito cinese, impegnato in guerra sulle coste del Giappone. Anche Mina voleva diventare parte dell'esercito, ma essendo una femmina non fu accettata.

Un giorno però Mina venne a sapere della Soul Edge, un'arma che era considerata "la spada della salvezza"; tentata di ritrovare questa fantomatica arma, una notte mentre tutti dormono, fugge via e si mette alla ricerca dell'arma. Durante il suo viaggio però incontra Hwang, che la informa che l'esercito giapponese sta avanzando verso la Corea e che bisogna percorrere dietrofront immediatamente; Hwang ritornò a casa con Mina, frustrata però per non aver potuto trovare l'arma leggendaria. Passarono i giorni e Mina, stanca delle lamentele del padre che voleva un matrimonio tra lei ed Hwang, fuggì di nuovo.

Durante il suo viaggio incontrò Ivy Valentine, un'alchimista anch'essa alla ricerca della Soul Edge. Mina venne a sapere da lei che la Soul Edge in realtà è un'arma demoniaca che consuma mente e corpo del detentore, e le consigliò di non cercare l'arma perché era troppo pericoloso per una ragazzina. Ma Mina non le credette, pensando che volesse tenersi la Soul Edge tutta per sé, e la attaccò; Mina rimase incredula dinanzi alla spada magica di Ivy, in grado di allungarsi a dismisura, e fu sconfitta (questo incontro è stato spunto per un dōjinshi hentai).

Dopo questa dura sconfitta, Mina continuò il suo viaggio ed un giorno incontro un vecchio ubriacone che, guardandola, si meravigliò, perché non aveva mai visto una duellante così giovane; il vecchietto le consigliò di tornare a casa e restare al sicuro. Seung Mina si arrabbiò e cercò di colpire il vecchietto che, però, schivava i colpi con una facilità estrema e senza accusare fatica.

Dopo essersi stancata, Mina chiese all'anziano guerriero di allenarla. Il vecchio accettò e per un anno Seung Mina fu sua allieva. Un giorno però il vecchio, andato a comprare da bere, scomparve e lasciò sola Mina; lei però trovo una lettera d'addio, firmata "Kong Xiuiang" che in realtà era il padre di Xianghua, la detentrice della Soul Calibur. Seung Mina fissò per un po' il cielo e, dopo questo lungo allenamento, comprese di non sottovalutare mai il proprio avversario.

Si allenò per altri due anni, ma poi Hwang la ritrovò e se la riportò a casa. Quattro anni dopo però, Mina notò tra gli allievi del padre un certo Hong Yun-Seong, arrabbiato nero perché Hwang aveva rifiutato una sua sfida. Mina si dispiacque per quel giovane e, siccome era pieno di talento, lo fece diventare un subordinato d'alto grado della famiglia e gli insegno lo stile del guan dao. Una notte però Yun-Seong portò con se i suoi oggetti e fuggì via alla ricerca della Soul Edge. Seung Mina decise di partire alla ricerca di questo suo allievo, ma Hwang protestò. Dopo una discussione, Hwang si convinse e fece partire Mina.

Mina viaggiò per la Cina alla ricerca di Yun-Seong. Durante il viaggio però Mina venne a sapere di un uomo, un grandissimo maestro d'armi che viveva in un tempio abbandonato; incuriosita, si incamminò ma, giunta al tempio, vide che era stato distrutto, probabilmente anni prima. Le dissero che il maestro ora viveva nelle Himalaya e, dopo una lunga scalata, raggiunse quest'uomo: il suo nome era Edge Master.

Vedendolo, Mina chiese lui di combattere; dovette insistere per un po' e dunque il maestro si preparò: Mina perse pietosamente. Edge Master, conscio comunque del potenziale di Mina, la allenò per qualche mese. Durante i pranzi o le pennichelle, Mina raccontava ad Edge Master il perché del suo viaggio.

L'uomo, venendo a conoscenza delle intenzioni della ragazzina, ovvero trovare la Soul Edge, l'avvertì che la spada era dotata di poteri malvagi. Sicura che l'uomo non mentisse, Mina gli credette. Dopo aver salutato il suo maestro, Mina riprese la ricerca di Yun-Seong e, una volta trovato, lo avvertì della malvagità' delle spade. Tornati a casa, Mina pensò che sarebbe stato divertente diventare da allieva una maestra e si dedicò all'insegnamento delle arti marziali.

Costumi

Sin dal capostipite Soul Edge, costume primario e secondario di Seung Mina sono stati due, simili tra di loro ma con alcune sostanziali differenze.

Primo costume

* treccia lunghissima di capelli castano chiaro
* fascia gialla legata sulla fronte
* sotto veste rosa, copre solo il petto
* tunica rossa
* sulla tunica sono disegnati oggetti che ricordano lingotti d'oro
* polsini protettivi arancione forte
* alla fine della parte inferiore della tunica c'e' del tessuto striato blu
* calzini verdi
* scarpe colore arancione forte
* manico del Guan Dao rosso

Secondo costume

* capelli castano scuro poco lunghi
* sciarpa corta blu
* tunica verde, ai bordi ed ai lati ci sono decorazioni in tessuto dorato
* canottiera grigio chiaro, copre solo il petto
* calzini blu
* calze bianche opache
* scarpe rosse con decorazione in oro
* il manico del Guan Dao è nero

Armi

Come già accennato, Seung Mina è in grado di usare numeri tipi di armi ma, tra le tante, usa al meglio il Guan dao, arma simile alla Naginata ma molto più pesante e riservata ai soli uomini. In tutti i capitoli del gioco l'arma appare in una forma ordinaria, senza tante differenze se non nei vari modelli sbloccabili con abilità speciali.

Stages [modifica]

* L'antico tempio (SE)

Un antico tempio situato tra i monti Chili, nell'estremo sud della penisola Coreana. Distrutto nel quarto secolo, fu ricostruito tempo dopo. Questo tempio altro non è che il luogo di allenamento della famiglia Seung.

* Tempio della morte (SC)

Costruita prima della nascita di Cristo, si narra che la leggendaria città di Cappadocia sia ancora avvolta nel mistero. Secoli dopo, uno dei monarchi della città fece costruire un tempio mantenuto su dei profondissimi pilastri, stando ad indicare quello come l'accesso all'Ade.

* Palazzo Hwangseo - Corte della Fenice (SC2)

Villa costruita nella capitale della Corea del Sud, Hanyang. Questo palazzo è stato riconosciuto per le sue incredibili decorazioni. La piattaforma è spesso usata per duelli agli occhi dell'imperatore. Oltre a questo, gli studiosi di arti marziali reputano questo luogo il loro Nirvana.

* Rovine del Tempio Ling Sheng Su (SC3)

Famoso tempio d'arti marziali, è collocato tra le grandi pianure Cinesi. Anni dopo, il tempio fù distrutto. L'influenza del male, provocato dalla Soul Edge, fece impazzire i monaci che vi abitavano, facendoli accanire tra di loro e distruggendo il tempio. Seung Mina verrà qui per affinare le sue tecniche.

Pose vittoriose

* Seung Mina salta in aria girando il suo Guan Dao, si ritrova di spalle al nemico, posa con violenza l'arma per terra,tenendola in pugno, poi si gira facendola roteare leggermente, sbatte il piede per terra, poi si mette in posizione Muay Tai ed urla "Ti basta così?!".

* Seung Mina corre in avanti, salta dando dei calci in aria, gira su se stessa e fa roteare il suo Guan Dao, poi lo posiziona dietro le spalle, lo mantiene con una mano, posiziona l'altra mano aperta davanti a se, guarda fisso e dice "Padre, non ti deluderò".

* Mina fa roteare in alto il Guan Dao per varie volte, poi si abbassa mantenendo il Guan Dao con la mano destra dietro le spalle e posiziona la mano sinistra davanti aperta. Dopo questa esibizione, dice "Non credere che io sia una mocciosa!

Frasi celebri

* Non trattarmi come una mocciosa! - Soul Calibur
* Padre, non ti deluderò! - Soul Calibur
* AH! Ti basta così?! - Soul Calibur
* Mi sono proprio divertita! - Soul Calibur
* Non perderò mai - Soul Calibur III
* Acoltami bene questo incontro è mio! - Soul Calibur III
* Non male... e per dirlo io... - Soul Calibur II
* Vuoi che ti insegni a usare quella spada? hehe.." - Soul Calibur III

Soul Calibur

Vediamo un'immagine che ci mostra Seung Mina in braccio ad Hwang, ed esce un messaggio in cui è scritto "Sfiancata dalla dura battaglia, Seung Mina sta per collassare. Ad un certo punto però...". C'è una battuta di Hwang: "Non hai una nazione da salvare?"; Mina risponde "Oh, Hwang...". Esce un altro messaggio: "Stretta dalle braccia di Hwang, mina cerca in tutti i modi di scappare". C'è un cambio immagine, vediamo Mina con le spalle ad una colonna di legno della sua fattoria ed un giovane con una rosa in mano venuto a farle proposta di matrimonio. Esce un messaggio: "Tornata a casa incontra un nemico peggiore di tutti i precedenti: Il rampollo di casa Kim venuto a farle corte". Il giovane dice "Oh mia amata, mostrati a me! Ho persino comprato un dono per mostrarti il mio amore nei tuoi confronti". Allorché, Mina pensa tra se "Farei meglio a fuggire di nuovo...".



FONTE




Siegfried Schtauffen




Universo Soul Calibur
Nome originale Jikufurito Shutaufen
Creato da Namco
Voci orig.

* Nobuyuki Hiyama Soul Calibur III
* Kosei Hirota Soul Calibur IV, Legends

Razza umano
Etnia Germanica
Luogo di nascita Ober-Getzenberg, Sacro romano impero
Data di nascita 6 febbraio 1568
Età 23
Altezza (cm) 170
Peso (kg) 60
Occhi verdi
Capelli lunghi, biondi
Gruppo sanguigno A
Stato attuale attivo
Oggetti Zweihänder
Abilità

* Original Style

Trasformazioni

1. Nightmare

Maestro sir Frederick Shtauffen
Alleati Ivy, Astaroth, Lizardman
Nemici Nightmare, Mitsurugi, Raphael
Parenti

* Frederick (padre)
* Margaret (madre)

Base Ostrheinsburg Castle

Siegfried Schtauffen (ジークフリート・シュタウフェン, Jīkufurīto Shutaufen?) è un personaggio del videogioco Soul Calibur. Siegfried fa la sua prima apparizione in Soul Edge ritorna poi in Soul Calibur, Soul Calibur III e Soul Calibur IV. Si trova anche in Soul Calibur II, ma solo come costume alternativo per il suo alter-ego Nightmare, e in Soul Calibur Legends. Siegfried è il protagonista della saga di Soul Calibur e uno dei pochi che è presente in tutti i giochi.


Biografia

La biografia di Siegfried Schtauffen e Nightmare è la stessa fino a Soul Calibur III, quando essi riescono a separarsi.

Siegfried è il figlio di Sir Frederick Schtauffen, un valoroso cavaliere che era considerato un campione tra i suoi compaesani oppressi in Germania, e di Margaret la quale incontrò Frederick mentre stava in un accampamento militare. Il nome 'Siegfried' gli fu dato a causa di un famoso eroe e l'arte della spada gli fu insegnata dal padre.

Frederick partì per una crociata e al suo ritorno Siegfried lo uccise senza volere, mentre era a capo di una gang di ladri chiamati "Schwarzwind" (in tedesco "vento nero"). Siegfried crebbe svilito e con il peso della morte del padre. Siegfried sentì parlare dell'invincibile arma Soul Edge e capì che l'uccisore di suo padre poteva essere ucciso solo con quella spada.

Dopo aver tolto la vita ad un nobile, lavorò assiduamente nel suo castello ad Ostrheinsburg, finché non riuscì finalmente ad imbattersi nella leggendaria Soul Edge, che giaceva accanto al corpo senza vita del temuto pirata Cervantes de Leon. Ma quando Siegfried si avvicinò, il cadavere si alzò sprigionando un inferno di fiamme e lo attaccò. Siegfried brandì la sua zweihänder e sconfisse il suo avversario. La sua spada però si spezzò e quindi decise di prendere la Soul Edge con sé.

Una volta che Siegfried impugnò la spada malefica, il Seme della Malvagità emanato da lui attraversò un raggio di luce che colpì il mondo intero, e lasciò dappertutto morte e distruzione. La Soul Edge comunicava telepaticamente con Siegfried, proponendo un accordo tra i due; Siegfried avrebbe aiutato la spada a ristabilirsi radunando anime, e la Soul Edge gli avrebbe restituito il padre Frederick. Siegfried accettò e portò la spada con sé in molte battaglie, ma alla fine soccombe al potere della spada - trasformandolo nel cavaliere azzurro Nightmare.

Siegfried\Nightmare si rifugiò nel suo castello di Ostrheinsburg. In tre anni, reclutò un gruppo di seguaci: il golem Astaroth, Lizardman, e Ivy. Ognuno di essi aiutò la Soul Edge nella ricerca di anime da far divorare per la cerimonia di ringiovanimento, che sarebbe dovuta avvenire nella sua fortezza, il castello di Ostrheinsburg.

Ma quando la cerimonia stava avendo inizio, il clan fu sbaragliato velocemente. Lizardman e Astaroth furono sconfitti; Ivy lasciò i compagni dopo aver ascoltato la scioccante verità sul proprio orribile passato dal Fu-Ma ninja Taki. Due giovani guerrieri affrontarono Nightmare dopo aver distrutto molti golems: Kilik, il possessore del bastone Kali-Yuga e del sacro specchio Dvapara-Yuga; e Xianghua, armata di Krita-Yuga, la spada che si rivela essere la Soul Calibur.

Nightmare e la Soul Edge furono sconfitti dopo una cruenta battaglia e furono risucchiati in una voragine senza fondo. Con la Soul Edge particolarmente debole, Nightmare riacquistò un po' della sua umanità e si ricordò dei tremendi peccati commessi, in particolare l'omicidio del padre e gli fu chiaro che la "resurrezione" del padre era solo una illusione della sua mente.

Dopo una lunga meditazione, Siegfried finalmente riuscì ad accettare la responsabilità dei suoi peccati. Decise dunque di ritornare a casa dalla madre, ma giurò di espiare le sue azioni precedenti e distanziarsi dalla civiltà, al fine di prevenire altri danni irreparabili da lui causati. Per sua sfortuna non andò così. Nonostante la Soul Edge fosse debole, era ancora presente all'interno di Siegfried e mirava ad ottenere il controllo del suo corpo durante il sonno. Malgrado i suoi sforzi per contrastare ogni forza distruttiva, Siegfried dovette arrendersi.

Passarono quattro anni e lui assunse di nuovo la forma del cavaliere azzurro, diventando Nightmare una seconda volta, ricercando disperatamente i frammenti della Soul Edge così da poter ripristinare il suo pieno potere. Nightmare depredava anime potenti e recuperava i frammenti fracassati della spada, cosicché la spaccatura della Soul Edge si rimarginava man mano. Il suo scopo di far rivivere la spada malvagia stava per essere raggiunto, e dopo un po' di tempo, fece ritorno nella sua vecchia fortezza di Ostrheinsburg, reputando quelle terre sanguinose come un luogo appropriato per la restaurazione del vero potere della Soul Edge.

Raphael Sorel era alla ricerca della Soul Edge quando si imbatté in Nightmare, il quale lo sconfisse dopo uno scontro all'ultimo sangue. Quando stava per apprestarsi a dare il colpo di grazia a Raphael, accadde qualcosa di incoerente. Nel profondo del cuore di Nightmare c'era un barlume di indulgenza. Era la volontà di Siegfried. Dopo questa esitazione, Raphael si lanciò in un ultimo disperato attacco verso il suo nemico.

Il colpo forò il centro della Soul Edge. Nightmare urlò in una maniera disumana e Siegfried riuscì finalmente a recuperare il controllo del suo corpo. Siegfried si riprese poi dallo stupore dopo tutto l'accaduto. Quando si guardò attorno notò una spada che emanava una luce. Così, come se guidato da qualcosa, afferrò la spada e la infilzò nell'occhio malvagio che era il nucleo della Soul Edge. Quella era la spada sacra Soul Calibur, che era intrappolata dal potere maligno dell'altra spada.

Il colpo, comunque, non fu sufficiente a distruggere la spada malefica. L'energia malvagia della Soul Edge era uscita, ma la spada sacra, che stava ancora forando l'arma maledetta, le fece perdere il suo potere.

A questo punto le biografie di Siegfried Schtauffen e di Nightmare si separano ed è possibile la loro coesistenza.

"Ne ho abbastanza!" disse prima di fare a pezzi la sua detestabile armatura. Poi prese entrambe le spade, lasciò Ostrheinsburg e cercò di seppellire la Soul Edge da qualche parte per tutta l'eternità, e giurò ancora una volta di redimersi dai suoi peccati. Comunque, la residua influenza di Nightmare lo tormentava ancora. Tormentato dal sentimento di vendetta che nutriva nei confronti di Nightmare, a volte lo vedeva comparire lungo il suo cammino e ogni volta era tentato di combatterlo, la sua mente era intrisa di senso di colpa. Inoltre, Siegfried non comprese che un altro cattivo presagio era all'orizzonte - il ritorno del suo incubo peggiore.

Armi di Siegfried

* Faust

E' la zweihänder che Siegfried si è sempre portato dietro durante i suoi giorni da mercenario. È probabile che la Faust sia la stassa spada che ha usato per uccidere suo padre, Frederick. Fu distrutta durante lo scontro brutale che ebbe contro Cervantes (il quale si trasformò in Inferno) in Spagna.

* Soul Edge

La Soul Edge fu brandita e usata come arma secondaria quando divenne Nightmare.

* Requiem

E' la zweihänder che Siegfried usa dopo essersi liberato dall'influenza della Soul Edge. Porta con sé questa spada nel suo viaggio di redenzione, ma alla fine perse la sua volontà e Nightmare la tramutò in Soul Edge. Quando Siegfried rivendicò il suo corpo, si armò di nuovo della Requiem.

* Soul Calibur

E' l'arma cristallina che Siegfried usa per infilzare la Soul Edge dopo essersi redento. Ha la forma di una zweihänder e può definirsi la sua arma più potente. Siegfried ha una forte connessione con questa spada, in un certo senso è l'equivalente di Nightmare con la Soul Edge.

In Soulcalibur III, le armi e lo stile di combattimento di Siegfried sono disponibili come disciplina "Soul of Siegfried" per i personaggi creati nella classe cavaliere.

Arene

* Ostrheinsburg Castle (SE)

Il castello del cavaliere Sir Stephan, che si dichiara invincibile. Questa affermazione non ferma il marchese Andre' che assedia il castello coi suoi potenti cannoni. Lo sfondo è denso di sangue e di uomini che si uccidono l'un l'altro. Siegfried è un mercenario dalla parte di Sir Stephan, ma in realtà è alla ricerca della leggendaria spada "Grimblade", che lui crede sia la Soul Edge.

* City of Water (SC)

City of Water, conosciuta come la perla dell'Italia, è un palazzo labirinto costruito sull'acqua, collegando innumerevoli isole in una laguna previo 400 ponti. Durante il Rinascimento, Venezia monopolizzò tutti i diritti dei mercanti e col suo potere fece crescere le sue colonie nel nord Italia espandendole negli anni d'oro. Così la città fu adornata di stupende ville, belle opere d'arte, capolavori di architettura e fu proclamata come la Mecca per gli intellettuali del tempo. La gente ammirava questa città come se fosse un'illusione. Alcuni raggiungevano la città per inseguire i loro sogni, altri erano attratti dall'arte e dal panorama. E ora arriva Siegfried...

* Lost Cathedral (SC3)

Assomiglia a molte altre cattedrali, ma è come nessun altra. Un magnifico palazzo che sembra contenere tutte le forme di architettura conosciute in Europa. Nessuno conosce l'architetto o dove si trovi. Comunque è risaputo che solo chi è dotato di una forte volontà e disponibilità a rischiare la propria vita può raggiungerla. La grande quantità d'acqua che scorre sotto è sempre corrente e pulita. Essa deterge coloro che si recano lì in preghiera. Siegfried è alla ricerca di un regolamento di conti con la Soul Edge e di una redenzione per i suoi peccati. Inseguendo lui, anche Nightmare raggiunge il palazzo. Che questo sacro palazzo d'acqua sia il capolinea per entrambi?
(Nota: Siegfried condivide quest'arena con Nightmare.)

Epiloghi

* Siegfried è destinato a battersi in Soul Calibur contro Mitsurugi o Arthur; in Soul Calibur II e Soul Calibur III si batte contro Raphael.

Soul Calibur III

* Finale Input

Siegfried sta dinanzi alla Soul Edge, con la Soul Calibur nella sua mano sinistra. Lui guarda la Soul Edge e subito dopo la sua mano destra. La mano di Siegfried si deforma per qualche istante prima di tornare di nuovo normale. Allora si sente la voce di Nightmare. Tre illusioni di Nightmare appaiono, prima che Siegfried se ne sbarazzi con un solo fendente. Una delle illusioni pronuncia le parole: "Non hai diritto di vivere". La sopravvivenza di Siegfried è il segno della sua redenzione.

* Finale senza Input

Siegfried è sopraffatto dai multipli di Nightmare, ma un fulmine squarcia il cielo e fa volare via i tre Nightmare. La visuale diventa per un po' bianca, prima di focalizzarsi du Siegfried che guarda la sua mano. Parlando a suo padre, gli dice che lui vuole continuare a vivere.


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